Servizi ai cittadini
Matrimonio
Scheda: | Matrimonio civileÈ il matrimonio contratto davanti all’Ufficiale dello Stato Civile di uno dei Comuni di residenza degli sposi o in un altro Comune con Nulla-osta Chi può richiederlo:1) i cittadini maggiorenni che hanno lo stato libero, ovvero non sono legati da un precedente matrimonio civile oppure da un precedente matrimonio religioso trascritto nei registri dello stato civile. Oltre allo stato libero, è necessario che le persone che decidono di sposarsi non siano legate da vincoli di parentela, di affinità, adozione e di affiliazione nei gradi stabiliti dal Codice Civile; 2) i cittadini divorziati; Quando richiederlo: in qualunque momento Documenti da presentare
1) Il matrimonio deve essere celebrato entro sei mesi dall'affissione delle pubblicazioni. Oltre tale termine la documentazione risulta scaduta. 2) Dopo la richiesta di pubblicazione il Comune, d’ufficio, reperisce la documentazione necessaria. 3) Il matrimonio, instaura, automaticamente il regime patrimoniale della cosiddetta 'comunione dei beni' tranne se, al momento della celebrazione, si dichiara, innanzi all'ufficiale dello stato civile, di volere la 'separazione dei beni'. Il regime patrimoniale della comunione dei beni determina che tutti i beni acquistati dagli sposi dopo il matrimonio sono in comune; ognuno ne è proprietario per il 50%. Non rientrano in regime di comunione tutti i beni posseduti prima del matrimonio e tutti i beni dei quali si viene in possesso, anche dopo la celebrazione del matrimonio, per successione. 4) Al momento della celebrazione del matrimonio, viene rilasciato dall'ufficiale dello stato civile il libretto internazionale di famiglia. 5) Qualora gli sposi intendano contrarre matrimonio in un Comune diverso da quello di residenza devono produrre una specifica richiesta, in carta libera, al Sindaco del Comune dove sono state eseguite le pubblicazioni. Tempi svolgimento pratica Al momento della richiesta di pubblicazione bisogna presentarsi all'ufficio di stato civile. Scaduto il termine per eventuali opposizioni, i futuri sposi possono prenotare la data per la celebrazione del matrimonio. Le pubblicazioni restano affisse in Comune per almeno 8 giorni, per dare a terze persone la possibilità di opporsi al matrimonio. Il matrimonio viene celebrato nella casa comunale, dal Sindaco o da un suo delegato, alla presenza di due testimoni maggiorenni. Deliberazione consiglio Comunale istituzione tariffeMatrimonio concordatarioÈ il matrimonio celebrato davanti a un sacerdote cattolico. Questo matrimonio ha effetti religiosi ed effetti civili, e viene trascritto nei registri dello stato civile italiano. Il sacerdote durante la cerimonia in chiesa, avverte gli sposi che le nozze producono anche effetti civili e dà loro lettura degli articoli 143, 144, 147 del codice civile. Dopo la cerimonia, il parroco invia un originale dell'atto di matrimonio all'ufficiale di stato civile per la trascrizione. Chi può richiederlo 1) I cittadini di fede cattolica che hanno lo stato libero sia ecclesiastico che civile; 2) I cittadini che non siano legati da vincoli di parentela, affinità o adozione; Quando richiederlo: in qualunque momento Documenti da presentare
I futuri sposi devono recarsi dall'ufficiale di stato civile del Comune e richiedere la pubblicazione del matrimonio. Le pubblicazioni restano affisse al Comune per otto giorni consecutivi. Il parroco provvede a sua volta ad affiggere le pubblicazioni nelle parrocchie degli sposi. Trascorsi tre giorni dopo il periodo di pubblicazione, l'ufficiale di stato civile, se non gli viene notificata nessuna opposizione al matrimonio, rilascia un certificato in cui dichiara che non ricorre nessuno degli impedimenti, previsti dalla legge italiana, agli effetti civili del matrimonio religioso. INFORMATIVA PRIVACY |